Valutazione e PA: una guida pratica

Foto Valutazione e PA: una guida pratica

Le cinque logiche della valutazione nella pubblica amministrazione*

I richiami alla valutazione abbondano da tempo nella pubblica amministrazione italiana e il termine valutazione ha un significato esteso e multiforme, che cambia a seconda dei contesti e delle situazioni: questo provoca a volte difficoltà di comunicazione e di comprensione tra gli stessi addetti ai lavori. A tanta eterogeneità di significati contribuisce anche la natura multidisciplinare di questa pratica professionale, nella quale coesistono soggetti con retroterra disciplinari e culturali molto diversi tra loro: sociologi, economisti, statistici, politologi, psicologi, aziendalisti ed urbanisti.

Può essere utile, allora, provare a individuare i principali ambiti di intervento. La valutazione può servire come strumento per:

  1. allocare le risorse individuando i destinatari più meritevoli
  2. controllare la performance nell'ambito di organizzazioni
  3. rendere conto delle realizzazioni effettuate da un'azione pubblica
  4. analizzare criticamente l'implementazione di un progetto o di una politica pubblica
  5. misurare gli effetti prodotti da una politica pubblica.


*di Barbara Romano e Alberto Martini

Barbara Romano è docente a contratto in Valutazione delle Politiche Pubbliche presso l'università di Torino.

Alberto Martini è professore associato di Statistica economica presso la Facoltà di Scienze politiche dell'università del Piemonte Orientale



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