Garanzia Giovani. Il programma europeo per i NEET ha aumentato le loro probabilità di trovare un lavoro? I casi Piemonte e Sardegna

Foto Garanzia Giovani. Il programma europeo per i NEET ha aumentato  le loro probabilità di trovare un lavoro? I casi Piemonte e Sardegna

La difficoltà a entrare sul mercato del lavoro per le giovani generazioni è un problema pressante nelle agende dei decisori pubblici. E in particolare lo è il problema dei NEET, Not engaged in Education, Employment or Training: in Europa sono l'11,5 per cento della popolazione tra i 15 e i 24 anni. In Italia, un ragazzo su cinque non va a scuola, non lavora e non cerca nemmeno un'occupazione. Lo certifica il rapporto ESDE 2017 della Commissione Europea, assegnando al nostro paese il primo posto in classifica: 19,9% di ragazzi che non fanno nulla. La tendenza è alla diminuzione (nel 2013 erano inattivi quasi 23 maschi su 100), ma se si considera anche la fascia d'età tra i 25 e i 29 anni, ugualmente colpita dalla disoccupazione giovanile (in Italia, Grecia e Spagna è oltre il 40%), la «generazione NEET» supera i 2,2 milioni.

L'Europa nel 2013 è intervenuta con Garanzia Giovani, un programma dedicato ai NEET (dotazione: 3,2 miliardi di euro) avviato anche in Italia nel 2014. Per la prima volta in 5 anni, nel giugno 2015 sono aumentati i nostri occupati under 25: + 63.000. È stata l'introduzione di Garanzia Giovani a modificare il mercato del lavoro, aumentando le probabilità di occupazione per i NEET italiani? Questo studio - tratto da una tesi del Master in Analisi e valutazione delle politiche pubbliche - prova a dare una prima risposta partendo dall'esperienza di Piemonte e Sardegna nei primi 18 mesi di attuazione, tra 2014 e 2015.

Youth Guarantee. Had the European programme for NEETs increased their possibility of finding a job? Piedmont and Sardinia: two case studies

The younger generations' problems in accessing the labour market is a pressing issue in the agendas of policymakers, in particular the NEETs problem (Not engaged in Education, Employment or Training). In Europe they account for 11.5% of the population in the 15-24 age group. In Italy, one youth in five does not go to school, does not work and is not looking for a job. The European Commission's 2017 ESDE report certifies it, placing our country at the top of the list: 19.9% of youth do nothing. The trend is falling (in 2013 almost 23 young men out of 100 were doing nothing) but if we consider inactive youths aged between 25 and 29, equally affected by unemployment (in Italy, Greece and Spain the figure tops 40%), the NEET generation exceeds 2.2 million people.

In 2013, the EU intervened with Youth Guarantee, a programme specifically dedicated to NEETs (allocated funds totalling 3.2 billion Euros), which Italy took up too, in 2014. For the first time in five years, the number of employed youths aged under 25 in Italy rose: +63,000. Was it the introduction of the Youth Guarantee programme that modified the labour market, increasing employment opportunities for Italian NEETs? This study - taken from a dissertation of a Master's degree in Analysis and Evaluation of Public Policies - tries to come up with an answer, following the experiences in Piedmont and Sardinia, during the first 18 months of implementation, between 2014 and 2015.



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