Mercoledì 19 Dicembre 2012 - 856ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 11:05)

L'Assemblea ha avviato la discussione congiunta dei disegni di legge n. 3584, recante "Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2013)", e n. 3585, recante "Bilancio di previsione dello Stato per l'anno finanziario 2013 e bilancio pluriennale per il triennio 2013-2015", già approvati dalla Camera dei deputati.

I relatori, senatori De Angelis (Per il Terzo Polo:ApI-FLI), Legnini (PD) e Tancredi (PdL), nello svolgere la relazione orale, hanno sottolineato la sostanziale coerenza dei due provvedimenti con il quadro macroeconomico illustrato nel Documento di economia e finanza e hanno dato conto delle numerose novità introdotte prima dalla Camera e, successivamente, dalla Commissione bilancio del Senato.

Nonostante il perdurare della crisi economica e il peggioramento delle previsioni macroeconomiche, nel 2013 - hanno sottolineato i relatori - è raggiunto l'obiettivo storico del pareggio di bilancio in termini strutturali, cioè al netto della componente ciclica e delle misure una tantum. Il disegno di legge di stabilità opera, infatti, una correzione marginale sui saldi tendenziali di finanza pubblica pari a 2,5 miliardi in termini di indebitamento netto.

I principali interventi della Commissione bilancio hanno riguardato la riduzione dei tagli agli enti locali, l'allentamento del patto di stabilità interno, il trasferimento ai comuni del gettito IMU sulle abitazioni, le maggiori risorse per gli ammortizzatori sociali, lo stanziamento per i danni indiretti provocati dal sisma in Emilia, le ricongiunzioni pensionistiche, la proroga dei contratti dei precari della pubblica amministrazione, la rimodulazione della Tobin tax.

Nella discussione generale congiunta sono intervenuti i sen. Costa, Latronico, Lauro, Giovanardi, Grillo, Bonfrisco, Spadoni Urbani, D'Alì, Pichetto Fratin (PdL), Castelli, Divina, Garavaglia Massimo, Rizzi, Pittoni, Vaccari, Vedani (LNP), Mancuso (ApI-FLI), Fleres (CN), Lannutti, Carlino, Mascitelli (IdV) e Morando (PD).

Dopo le repliche dei sen. De Angelis e Legnini e del Sosttosegretario di Stato per l'economia e finanze Polillo, il Ministro per i rapporti con il Parlamento Giarda ha posto la questione di fiducia sull'approvazione del maxiemendamento 1.700, che recepisce sostanzialmente il testo del ddl di stabilità licenziato dalla Commissione.Le dichiarazioni di voto sulla questione di fiducia inizieranno domani intorno alle 10,30.

La Conferenza dei Capigruppo ha integrato il calendario dei lavori corrente con diversi provvedimenti, tra cui i decreti-legge sull'Ilva e per le elezioni politiche.

(Per una versione più estesa del documento si rinvia al Resoconto sommario)

(La seduta è terminata alle ore 22:01 )



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