Mercoledì 13 Giugno 2012 - 743ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:33)

Anche la seduta pomeridiana ha visto l'Assemblea del Senato impegnata nella discussione generale sui disegni di legge costituzionale di riforma del Parlamento e della forma di Governo, nel testo proposto dalla Commissione (ddl nn. 24, 873, 894, 1086, 1114, 1218, 1548, 1589, 1590, 1761, 2319, 2784, 2875, 2941, 3183, 3204, 3210 e 3252). Sono intervenuti i sen. Mariapia Garavaglia, Vincenzo De Luca, Incostante (PD), Boscetto, Malan, Fantetti, Nania, Pastore, Giordano (PdL), Bugnano, Belisario (IdV), Davico, Paolo Franco (LNP), Viespoli (CN:GS-SI-PID-IB-FI) e Peterlini (UDC-SVP-AUT:UV-MAIE-VN-MRE-PLI-PSI).

Gli interventi hanno ripercorso i temi già oggetto delle due sedute precedenti. Da parte dei senatori del Gruppo PdL è stata ribadita la necessità di approvare la riforma prima dello scadere della legislatura e l'opportunità di arricchirla con la previsione del semipresidenzialismo, mentre Coesione nazionale ha ribadito la proposta di istituire una apposita Assemblea costituente. Il Gruppo LNP ha insistito sulla necessità di una riforma in senso federalista che dia vera autonomia agli enti locali e che preveda il Senato delle autonomie oltre che il ridimensionamento del numero dei parlamentari. Il Gruppo IdV giudica invece preferibile modificare la legge elettorale, andare a nuove elezioni ed affrontare il tema delle riforme costituzionali nella prossima legislatura, non avendo l'attuale Parlamento la necessaria autorevolezza per modificare in profondità la Carta costituzionale. Il PD, oltre a considerare indispensabile una nuova legge elettorale, apprezza la riforma che contiene significative novità, come il rafforzamento dei poteri del Presidente del Consiglio, tra cui la revoca dei Ministri, il meccanismo della sfiducia costruttiva, il riconoscimento in Costituzione dello statuto delle opposizioni, la riduzione del numero dei parlamentari e la differenziazione funzionale delle Camere, mentre è contrario al semipresidenzialismo che rappresenta un tema rispetto al quale non si può escludere a priori un referendum popolare di indirizzo. Anche nel corso della seduta pomeridiana non sono mancati gli interventi critici verso la previsione della soppressione della Circoscrizione estero.

Conclusa la discussione generale, il seguito dell'esame è stato rinviato ad altra seduta.

(La seduta è terminata alle ore 19:59 )



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