Martedì 5 Ottobre 2010 - 432ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:03)

Il Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca Gelmini ha reso al Senato un'informativa sull'avvio dell'anno scolastico, giudicato estremamente positivo, soprattutto grazie all'impegno di dirigenti, docenti e personale amministrativo, in considerazione della considerevole mole di lavoro resasi necessaria per dare attuazione ad una riforma organica che ha cambiato il volto della scuola superiore italiana. Il Ministro ha respinto le critiche relative al taglio al personale docente che, seppur doloroso, appare assai limitato se valutato al netto dei pensionamenti e comunque necessario per ovviare all'attuale sproporzione nella gestione delle risorse, impiegate al 97 per cento per le spese correnti e solo al 3 per cento per investimenti.

Premesso che il precariato è un'eredità di anni in cui la scuola è stata utilizzata quale ammortizzatore sociale, il Ministro Gelmini ha poi precisato che la scuola è l'unico comparto della pubblica amministrazione a non aver subito il blocco degli scatti di anzianità e che, in un momento di crisi economica internazionale, sono state previste 10.000 nuove immissioni in ruolo, 6.500 nuove immissioni in ruoli di personale tecnico amministrativo, 170 nuovi posti di dirigenti scolastici, 3.500 nuovi insegnanti di sostegno ed è stato bandito un concorso per dirigente scolastico per 2.800 posti. Si è poi inteso prestare attenzione alla qualità della didattica e dell'insegnante, introducendo innovazioni sul fronte della formazione degli insegnanti, come il tirocinio e il numero chiuso nelle facoltà universitarie; il tutto finalizzato a premiare il merito, anche negli avanzamenti di carriera. Quanto infine al sovraffollamento scolastico, le critiche appaiono esagerate rispetto alla reale entità del fenomeno e comunque si è assunta l'edilizia scolastica quale priorità nazionale, in particolare con l'obiettivo della completa messa in sicurezza delle classi.

Nel corso del conseguente dibattito, cui hanno preso parte i sen. Zanda, Rusconi Vittoria Franco, Mariapia Garavaglia, Ceruti, Procacci, Blazina, Bertuzzi, Soliani, Bastico (PD), Giambrone, Pardi (IdV), Bevilacqua, Asciutti, Possa, Quagliariello (PdL), Valditara (FLI), Vaccari, Pittoni (LNP), Pistorio (MPA-AS) e Serra (UDC-SVP-Aut:UV-MAIE-IS-MRE), da parte della maggioranza, con qualche distinguo soprattutto con riferimento alla necessità di incrementare gli investimenti, è emersa piena adesione all'operato del Ministro, incoraggiato a proseguire in un impegno riformatore che consentirà al Paese di allinearsi ai sistemi formativi più avanzati e moderni, mentre le opposizioni hanno fortemente criticato una riforma che indebolisce la scuola pubblica in vista di ulteriori concessioni a quella privata, con tagli alle risorse e al personale che impediscono il corretto funzionamento della didattica senza peraltro risolvere il grande tema del precariato.

(La seduta è terminata alle ore 19:52 )



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