Giovedì 21 Maggio 2009 - 213ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:16)

L'Assemblea ha dedicato la seduta allo svolgimento di interrogazioni a risposta immediata, ai sensi dell'articolo 151-bis del Regolamento.

Il Ministro del lavoro, della salute e delle politiche sociali dott. Maurizio Sacconi ha risposto anzitutto alle domande sulla incentivazione della partecipazione dei lavoratori all'impresa e sulla sicurezza nei luoghi di lavoro, avanzate dai sen. Bonfrisco (PdL), Ghedini (PD), Divina (LNP), Carlino (IdV), D'Alia (UDC-SVP-Aut), Nerozzi (PD) e Bugnano (IdV). D'accordo con le rappresentanze delle parti sociali, con la significativa eccezione della CGIL, il Governo punta sullo sviluppo della contrattazione di secondo livello, per favorire la crescita dei salari in proporzione alla produttività; ricerca modifiche condivise al decreto sulla sicurezza nei luoghi di lavoro; incoraggia la collaborazione delle parti sociali, condizione necessaria per promuovere la partecipazione dei lavoratori agli utili di impresa. L'Esecutivo intende difendere gli stabilimenti della Fiat localizzati in Italia e considera con interesse la proposta, richiamata dal sen. Divina (LNP), di limitare i compensi dei manager che operano in imprese pubbliche ovvero in aziende che beneficiano di incentivi statali.

In replica, la sen. Ghedini (PD) ha espresso il timore che il contratto di partecipazione invada l'ambito riservato al contratto collettivo; la sen. Carlino (IdV) ha posto l'accento sulla necessità di un sostegno diretto al reddito dei lavoratori ai quali non possono essere accollati i rischi di impresa. Il sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut) ha criticato il Governo perché, pur disponendo di un ampio consenso, non mette mano a riforme strutturali in tema di previdenza e ammortizzatori sociali; ha inoltre richiamato l'opportunità di intervenire soprattutto sul versante della prevenzione per garantire la sicurezza nei luoghi di lavoro. I sen. Nerozzi (PD) e Bugnano (IdV) si sono dichiarati insoddisfatti delle iniziative a tutela dei lavoratori adottate dall'Esecutivo.

In risposta ai quesiti dei sen. Serafini (PD), Carlino (IdV) e D'Alia (UDC-SVP-Aut) sulle misure in favore della famiglia, il ministro Sacconi ha quindi ricordato i provvedimenti adottati dal Governo in carica, che gli interroganti hanno giudicato largamente insufficienti.

(La seduta è terminata alle ore 16:59 )



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