Mercoledì 13 Maggio 2009 - 205ª Seduta pubblica (Antimeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 09:33)

In Senato ancora una seduta dedicata alle votazioni sugli articoli e sugli emendamenti al disegno di legge n. 1195 recante disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia. Il provvedimento, già approvato in prima lettura dalla Camera dei deputati e collegato alla manovra finanziaria, nasce come stralcio di parti dell'ultima legge finanziaria ed è esaminato nel testo comprendente le numerose modifiche proposte dalla Commissione di merito. Oltre agli articoli 1, 2, 6, 9, 9-bis, 10, 11, 12 e 13, già accantonati nel corso delle precedenti sedute, l'Assemblea ha accantonato anche l'articolo 16 recante misure per la sicurezza e il potenziamento del settore energetico a seguito dell'accantonamento di alcuni emendamenti.

Mentre l'articolo 16-bis, riguardante il gettito delle accise sui prodotti petroliferi immessi in consumo nel territorio della Regione siciliana, è stato dichiarato inammissibile per ragioni di copertura finanziaria, l'Assemblea ha respinto l'articolo 16-ter tendente ad introdurre nel decreto-legge n. 112 del 2008 una modifica in materia di servizi pubblici locali di rilevanza economica ed ha successivamente approvato, in un testo emendato, l'articolo 16-quater con cui vengono ridefiniti i poteri dell'Autorità per l'energia elettrica e il gas.

Introdotte anche numerose modifiche all'articolo 17, poi approvato dall'Assemblea, che istituisce l'Agenzia per la sicurezza nucleare, un organismo indipendente che agisce in piena autonomia tecnico-scientifica. Unica autorità nazionale responsabile per la sicurezza nucleare e la radioprotezione, essa ha compiti di regolamentazione tecnica, controllo e autorizzazione ai fini della sicurezza delle attività concernenti gli impieghi pacifici dell'energia nucleare, la protezione dalle radiazioni, la gestione e la sistemazione dei rifiuti radioattivi e dei materiali nucleari sia provenienti da impianti di produzione di elettricità sia da attività mediche ed industriali, nonché compiti di vigilanza sulla costruzione, l'esercizio e la salvaguardia degli impianti e dei materiali nucleari, comprese le infrastrutture e la logistica.

L'Assemblea ha quindi approvato, anche in questo caso in un testo emendato, l'articolo 18 recante misure per l'efficienza del settore energetico. Dopo l'articolo 18 sono stati inseriti due articoli aggiuntivi, il primo recante misure atte a dare impulso alla realizzazione del mercato unico dell'energia elettrica attraverso lo sviluppo di interconnector con il coinvolgimento di clienti finali energivori, il secondo volto a semplificare le procedure. Approvato poi l'articolo 18-bis che fissa al 31 dicembre 2015 il termine relativo alla tutela della concorrenza nel settore del gas naturale. In un nuovo testo, frutto di un emendamento del Governo interamente sostitutivo, è stato inoltre approvato l'articolo 18-ter in tema di reti interne di utenza. Con l'esclusione del comma 1, dichiarato inammissibile, è stato quindi approvato l'articolo 18-quater recante misure per il risparmio energetico, così come sono stati approvati gli articoli 18-quinquies e 18-sexies che dettano norme rispettivamente per l'efficienza energetica degli edifici e per lo sviluppo della programmazione negoziata.

Mentre l'articolo 19 del testo originario riguardante il funzionamento dell'ISPRA è stato soppresso, il Senato ha approvato l'articolo 20, con modificazioni, istitutivo dell'Agenzia nazionale per le nuove tecnologie, l'energia e lo sviluppo economico sostenibile - ENEA. Soppresso anche l'articolo 20-bis recante modifica della delega in materia di riordino degli enti di ricerca. Approvati, con modificazioni, l'articolo 21 che introduce misure per la promozione dell'innovazione nel settore energetico e l'articolo 22 per la valorizzazione ambientale degli immobili militari e penitenziari. Approvato altresì l'articolo 23 in materia di elettrodotti aerei. In un testo emendato, l'Assemblea ha poi approvato l'articolo 24 in tema di tutela giurisdizionale.

Dopo l'accantonamento dell'articolo 25 sugli impianti eolici per la produzione di energia elettrica ubicati in mare e ricordato che l'articolo 26 del testo originario, recante norme in materia di distributori stradali di gas di petrolio liquefatto per autotrazione è soppresso, il Senato ha approvato, in un testo emendato, l'articolo 26-bis in tema di tassa automobilistica dei veicoli alimentati a GPL o a metano. Approvati con modifiche l'articolo 27 riguardante il diritto annuale per le imprese esercenti attività di distribuzione di carburanti e l'articolo 27-bis istitutivo del Fondo per la riduzione del prezzo alla pompa dei carburanti nelle regioni interessate dalla estrazione di idrocarburi liquidi e gassosi.

Approvato senza modifiche l'articolo 28 in tema di progetti di innovazione industriale e misure per il riordino del sistema delle stazioni sperimentali per l'industria, mentre l'articolo 29 del testo originario recante riordino dell'Istituto per la promozione industriale è soppresso. Approvato anche l'articolo 30 che disciplina l'adozione della legge annuale per il mercato e la concorrenza, nonché tre articoli aggiuntivi che introducono modifiche al decreto-legge n. 233 del 2006, il cosiddetto decreto Bersani.

La parte finale della seduta è stata dedicata all'avvio dell'esame dell'articolo 30-bis, uno dei più controversi del provvedimento, recante la disciplina della cosiddetta class action. Respinto il primo emendamento soppressivo dell'articolo, l'esame dei restanti emendamenti è stato rinviato al pomeriggio.

(La seduta è terminata alle ore 13:14 )



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