Martedì 16 Dicembre 2008 - 115ª Seduta pubblica (Pomeridiana)

(La seduta ha inizio alle ore 16:17)

Il Senato ha definitivamente convertito in legge, con modificazioni, il decreto-legge n. 158 recante misure urgenti per contenere il disagio abitativo di particolari categorie sociali (ddl n. 1260). Il relatore, sen Digilio (PdL), ha illustrato il testo comprendente le modifiche apportate in prima lettura dalla Camera dei deputati. Il provvedimento sospende fino al 30 giugno 2009 la procedura esecutiva di sfratto per i capoluoghi di provincia e i comuni con essi confinanti con popolazione superiore a 10.000 abitanti o ad alta tensione abitativa Si prevede inoltre che i bandi per la concessione dei contributi integrativi per il pagamento dei canoni a valere sul Fondo nazionale per il sostegno all'accesso alle abitazioni in locazione siano emanati annualmente entro il 30 settembre e si stabilisce che la sospensione dei provvedimenti di rilascio non comprende i provvedimenti esecutivi disposti a seguito di disdetta del contratto da parte del locatore per una serie di motivi previsti dalla legge. Fino alla scadenza del termine del 30 giugno 2009 continueranno a trovare applicazione talune disposizioni di semplificazione e di agevolazione per il locatore nonché, limitatamente ad alcuni comuni, taluni benefici. Il Ministro dell'economia e delle finanze potrà adottare provvedimenti correttivi in caso di scostamenti dalle previsioni di spesa indicate nel decreto. Oltre a norme riguardanti le funzioni di controllo e di vigilanza, il decreto introduce nuove disposizioni ai fini della valutazione per le graduatorie di edilizia residenziale pubblica. Inoltre, in linea con la costituzione di un Fondo nello stato di previsione del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti per la copertura finanziaria del Piano casa, si aggiungono, sentite le Regioni, le risorse del Fondo per l'edilizia a canone speciale. Si prevede infine che alcuni immobili sottoposti a procedure esecutive o concorsuali possano essere acquistati dall'Istituto autonomo per le case popolari.

Per sottolineare la positività del decreto ma anche per evidenziare il carattere strutturale dell'emergenza abitativa, resa ancora più grave dal crescente disagio socio-economico di fasce sempre più larghe di popolazione, sono intervenuti in discussione generale i sen. Granaiola, De Luca, Molinari, Bruno, Della Seta (PD), De Toni (IdV), Gramazio, Orsi (PdL) e Leoni (LNP). Il sottosegretario per le infrastrutture e per i trasporti Mantovani ha manifestato soddisfazione per il tenore generale della discussione che ha evidenziato l'opportunità dell'intervento d'urgenza a carattere sociale, in attesa del pieno dispiegarsi delle misure del Piano casa.

Voto favorevole ad un provvedimento giudicato comunque insufficiente e che il Senato ha dovuto esaminare senza poter introdurre modifiche è stato dichiarato dai sen. Pinzger (UDC-SVP-Aut), Russo (IdV) e Mazzuconi (PD), così come a favore si sono espressi i sen. Leoni (LNP) e D'Alì (PdL).

In apertura di seduta, il Presidente del Senato Schifani ha ricordato la figura di Carlo Caracciolo, spentosi ieri nella sua casa romana all'età di 83 anni. Uomo di grande curiosità intellettuale, fortemente impegnato sul piano civile, editore puro e coraggioso, fu animatore e promotore della rivista l'Espresso e cofondatore del quotidiano la Repubblica, nonché lungimirante ideatore della rete di quotidiani locali. I sen. D'Alia (UDC-SVP-Aut), Pardi (IdV), Bodega (LNP), Zanda (PD) e Ciarrapico (PdL) ne hanno sottolineato le doti umane e professionali che lo hanno reso artefice di un'opera industriale, culturale, politica e sociale tanto vasta quanto coerente.

(La seduta è terminata alle ore 19:52 )



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