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Glossario

Teoria del cambiamento. Approccio controfattuale. Effetti. Distorsioni. Analisi costi-benefici. La valutazione di una politica pubblica, oltre a un suo bagaglio teorico, ha un suo linguaggio specifico. Qui una piccola guida - in costante aggiornamento - ai termini e ai concetti fondamentali.

M

Meta-analisi

Una meta-analisi condivide con la revisione sistematica il processo preliminare di selezione sistematica secondo un protocollo scientifico standard degli studi riguardanti una determinata domanda di ricerca ma, a differenza della revisione, qualora sussistano le condizioni di similarità tra tipi di soggetti e misure indagate, si conclude con una combinazione quantitativa dei risultati dei singoli studi.

Microsimulazione

La microsimulazione è uno strumento di analisi che impiega informazioni elementari o individuali dette "micro-dati" - ottenute tramite indagini campionarie o banche dati amministrative - sulle unità di analisi (individui, famiglie, imprese, veicoli). La relazione tra le unità di analisi è disciplinata da "regole" che definiscono, nel loro insieme, uno scenario o una politica pubblica (ad esempio, il traffico veicolare o un sistema di imposte e benefici).

La microsimulazione ha come obiettivo l'analisi e la misurazione degli effetti che si producono sugli outcome di interesse a seguito della modificazione delle regole applicate alle unità di analisi (politica pubblica) o del verificarsi di un evento.

La microsimulazione fiscale (tax-benefit microsimulation) è generalmente impiegata per quantificare gli effetti sulla distribuzione del reddito e sul gettito erariale prodotti da variazioni delle politiche fiscali, contributive, di sostegno e di trasferimento.

La microsimulazione viene inoltre impiegata nell'analisi del traffico veicolare, ma può essere in generale applicata a ogni studio riguardante regole complesse applicabili a specifiche situazioni individuali.

I modelli di microsimulazione fiscale possono essere di tre tipi: statici, dinamici e comportamentali. I modelli statici studiano gli effetti di una variazione delle regole mantenendo invariate le caratteristiche delle unità di analisi. I modelli dinamici, invece, tengono conto dei mutamenti che eventi socio-demografici rilevanti (quali, ad esempio, l'invecchiamento) possono produrre sulle unità, specialmente nel lungo periodo, e aggiornano quindi "dinamicamente" le caratteristiche delle unità stesse. I modelli comportamentali intendono dar conto anche delle modifiche nei comportamenti individuali (effetti indiretti) indotte dalle variazioni delle regole (ad esempio il maggior consumo o la sostituzione di certi beni e servizi a seguito della modifica di un'imposta che influisce sul prezzo).

Affinché una microsimulazione possa pervenire ad affidabili misurazioni, ad esempio in termini di gettito e redistributivi, è necessario che i dati siano rappresentativi della popolazione studiata: o per la natura censuaria dei dati; o per l'elaborazione di un campione di per sé rappresentativo; o per l'applicazione di pesi o coefficienti di riporto all'universo.

Monitoraggio

Il monitoraggio è la sistematica raccolta di informazioni (prevalentemente di natura quantitativa) sull'attuazione di una politica pubblica, finalizzata ad avere contezza e, conseguentemente, a rendere conto (ai cittadini, agli organismi di controllo, ai finanziatori, ecc.) delle risorse impiegate e delle realizzazioni compiute. L'attività di monitoraggio si distingue da quella prettamente valutativa (nello specifico la valutazione in itinere dell'intervento) per il differente approccio conoscitivo: sebbene i dati di monitoraggio costituiscano la base per la realizzazione di ogni successiva analisi e valutazione dell'intervento, essi rispondono ad una logica di mera restituzione, in un'ottica di trasparenza, dell'utilizzo delle risorse attribuite alla policy.

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