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Concorsi universitari. La selezione casuale dei commissari ha migliorato la qualità dei professori in cattedra?

Foto Concorsi universitari.  La selezione casuale dei commissari ha migliorato la qualità dei professori in cattedra?

Rigidità. Staticità. Autorefenzialità. Talvolta eccessivo localismo nella selezione di professori e ricercatori, o organici apparentemente composti con più attenzione alla cordata di appartenenza del candidato che alla sua preparazione oggettiva. Risultato? Una scarsa performance media delle università italiane e un ampio grado di eterogeneità nella performance di ricerca tra i vari dipartimenti.

Per garantire «una selezione adeguata» dei docenti, negli ultimi 30 anni il Parlamento è intervenuto più volte, modificando sia i meccanismi di reclutamento (nel 1998 si è passati da una selezione tramite concorsi nazionali a una selezione su base locale, per poi approdare, nel 2010, a un sistema misto: idoneità nazionale seguita da concorsi locali) sia la composizione delle commissioni d'esame (tramite sorteggio dei commissari, elezione, nomina ministeriale, o una combinazione dei tre). Fino al 2008 ben quattro commissari su cinque erano eletti dai colleghi, mentre a partire dal 2008, e fino alla prima tornata dell'abilitazione scientifica nazionale, i quattro commissari esterni sono stati estratti a sorte. La legge n. 240 del 2010 ha infine confermato questa scelta, portando a cinque su cinque il numero dei sorteggiati.

Come ha funzionato il nuovo sistema? La selezione casuale dei valutatori ha migliorato la qualità dei docenti saliti in cattedra? Qui la prima valutazione controfattuale degli impatti della riforma.

Vedi anche:

Daniele Checchi & Silvia Poli & Enrico Rettore, 2018. "Does Random Selection of Selectors Improve the Quality of Selected Candidates? An Investigation in the Italian Academia," Italian Economic Journal: A Continuation of Rivista Italiana degli Economisti and Giornale degli Economisti, Springer; Società Italiana degli Economisti (Italian Economic Association), vol. 4(2), pages 211-247, July

Does random selection of commissioners improve the quality of selected candidates? An investigation in the Italian Academia

In 2008 a reform occurred in Italy in the formation of selection committees for qualifying to university professorship. Prior to the reform members of the committees were elected by their peers, then they have been randomly drawn. This policy was intended to increase the equality of opportunities of candidates via a reduction of the role played by connection to commissioners. Results show that candidates internalised the changed environment and adapted their strategy of application. However the reform did not necessarily raise the impact of scientific quality of candidates on the outcome of competitions.

  • Tabelle e istogrammi

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