Martedì 10 Dicembre 2024 - 251ª Seduta pubblica
(La seduta ha inizio alle ore 16:33)
L'Assemblea ha approvato il ddl n. 1273 recante disposizioni per l'esercizio della libertà sindacale del personale delle Forze armate e delle Forze di polizia a ordinamento militare, nonché di proroga della delega di cui all'articolo 9, comma 15, della legge 28 aprile 2022, n. 46. Il testo passa alla Camera dei deputati.
Il relatore, sen. De Rosa (FI-BP), ha illustrato il testo, composto di due articoli, che mira a garantire un equilibrato esercizio dei diritti sindacali all'interno del contesto militare. Si sancisce il diritto del personale militare di costituire associazioni professionali a carattere sindacale, assicurando loro rappresentatività e risorse (distacchi e permessi retribuiti); si estende il termine per l'esercizio della delega, prevista nella legge n. 46 del 2022, che disciplina le limitazioni sindacali per il personale militare impiegato in attività operative, addestrative, o fuori dal territorio nazionale; si garantisce la partecipazione delle associazioni sindacali alle procedure di contrattazione collettiva nel comparto difesa e sicurezza, tutelando al contempo le esigenze funzionali delle Forze Armate.
Sono intervenuti nelle dichiarazioni finali, annunciando un voto favorevole, i sen. Scalfarotto (IV), Giovanna Petrenga (Cd'I), Daniela Ternullo (FI-BP), Marton (M5S), Stefania Pucciarelli (LSP), Alfieri (PD), che ha tuttavia criticato il mancato ascolto delle associazioni sindacali e l'assenza del Governo nelle discussioni, e Amidei (FdI). Il sen. Magni (Misto-AVS) ha annunciato un voto contrario, non giustificando il continuo rinvio dell'applicazione della legge.
L'Assemblea ha avviato l'esame del ddl n. 1264 recante disposizioni in materia di lavoro, approvato dalla Camera dei deputati, collegato alla manovra di finanza pubblica.
La relatrice, sen. Mancini (FdI), ha riferito sul testo, che si compone di 34 articoli e introduce una serie di misure relative a lavoro, previdenza e formazione: modifica la normativa su salute e sicurezza nei luoghi di lavoro; semplifica ricorsi amministrativi INAIL e INPS e aggiorna regole su contratti a termine e apprendistato; rafforza la tutela per lavoratori autonomi in caso di maternità o emergenze e regola i fondi di solidarietà bilaterali; include norme per semplificare procedimenti previdenziali e garantire portabilità di contributi. Infine, vengono rafforzati il monitoraggio delle politiche per le famiglie e la formazione, con un focus a migliorare la gestione degli enti previdenziali e il coordinamento istituzionale.
Sono state respinte le questioni pregiudiziali QP1, QP2 e QP3, illustrate rispettivamente dai sen. Susanna Camusso (PD), Magni (AVS) e Patuanelli (M5S), sulle quali sono intervenute a favore le sen. Musolino (IV), che ha denunciato la violazione di principi costituzionali e comunitari e l'assenza di attenzione a sicurezza e formazione, aggravata dal contesto delle morti sul lavoro; Furlan (PD), che ha accusato il Governo di cancellare conquiste importanti per i lavoratori somministrati, ridurre la contrattazione collettiva e favorire l'elusione fiscale. Il sen. Zullo (FdI) ha espresso contrarietà alle pregiudiziali, ritenendo legittima la possibilità di rivedere i limiti del lavoro somministrato e la formazione in risposta alle esigenze straordinarie; il provvedimento offre maggiore flessibilità alle imprese, senza ridurre le tutele per i lavoratori.
Hanno preso parte alla discussione generale, che si concluderà domani, i sen. Dolores Bevilacqua, Elisa Pirro (M5S), Ylenia Zambito (PD), Dafne Musolino (IV) e Magni (Misto-AVS).
In apertura di seduta, il Presidente La Russa ha ricordato le vittime dell'esplosione avvenuta ieri in un deposito di carburante a Calenzano, vicino Firenze, che ha causato 4 morti e 26 feriti, esprimendo cordoglio a nome dell'Assemblea e l'impegno del Parlamento per la sicurezza sul lavoro. Si sono associati i sen. Parrini (PD), Spagnolli (Aut), Silvia Fregolent (IV), Guidi (Cd'I), Magni (Misto-AVS), Rosso (FI-BP), Patuanelli (M5S), Potenti (LSP) e Simona Petrucci (FdI).
(La seduta è terminata alle ore 20:04 )