-
Le raccolte
La grande attenzione ai giornali è una costante nella storia della Biblioteca del Senato: nel 1863 più di un terzo del bilancio della Biblioteca per gli acquisti (3.500 lire) veniva destinato agli abbonamenti per quotidiani e periodici. Sono cifre molto significative soprattutto se si considera che in quegli anni le biblioteche erano orientate prevalentemente alla conservazione dei libri e che la permanenza dei senatori presso il Senato era molto limitata, data la ridotta frequenza delle sedute.
Successivamente i giornali vennero rilegati e conservati ordinatamente. Negli anni 70 dell'Ottocento, dopo che il Parlamento venne trasferito a Roma, erano presenti in Biblioteca i quotidiani più importanti del paese. Vi erano 20 testate di area toscana ( tra queste La Nazione, Il Fanfulla, L'Italia, La Riforma, La Gazzetta del Popolo); 6 di area piemontese (tra cui Il Fischietto, Il Pasquino, L'Unità cattolica); 4 di area lombarda (La Perseveranza, la Gazzetta Milanese, Il Monitore dei Tribunali, Il Pungolo); 4 di area napoletana (il Giornale di Napoli,il Pungolo di Napoli, Temi, il Piccolo Giornale di Napoli); infine tra quelli di area romana il Tempo, il Tribuno, la Nuova Roma, la Gazzetta ufficiale di Roma, l'Osservatore Romano. Tra i giornali esteri erano presenti il Journal des debats, l'Allegmeine Zeitung, le Constitutionnel. In totale vi erano circa 40 testate italiane e 25 estere.
Contemporaneamente agli acquisti di giornali correnti, veniva avviata anche una ricognizione sul mercato antiquario particolarmente rivolta al completamento delle collezioni delle testate preunitarie, culminato nella mostra dal titolo L'Italia del Risorgimento. Giornali e riviste nelle raccolte della Biblioteca del Senato (1700-1918), il cui catalogo è stato pubblicato, per i tipi del Senato, nel 1998. Il catalogo è corredato di una raccolta di indici dei giornali e dei periodici, oltre che di indici dei nomi, cronologico e delle sedi di stampa. Esso riprende e integra idealmente l'iniziativa del prof. Vittorio E. Giuntella di pubblicare nel 1961, nel momento in cui si celebrava il primo centenario dell'Unità d'Italia, il Saggio di un catalogo dei periodici dell'età del Risorgimento posseduti dalla Biblioteca del Senato. Prima parte: A - F.
-
Consultazione
Le sale di consultazione dell'Emeroteca sono collocate al secondo piano di palazzo della Minerva. Sono a disposizione dei lettori del Polo bibliotecario parlamentare testate quotidiane italiane e straniere con i loro inserti e supplementi, nonché i maggiori settimanali e mensili di informazione nazionali e internazionali.
I quotidiani di sala sono di norma disponibili nel giorno di pubblicazione, nell'edizione romana o nazionale. Di questi sono conservati solo i numeri relativi agli ultimi 45 giorni. I settimanali sono conservati per 6 mesi, i mensili per un anno. Per sapere invece se la Biblioteca rilega e conserva in collezione una testata quotidiana, oltre ad una ricerca nel Catalogo corrente, si può consultare la pubblicazione I Giornali. Catalogo annuale raggiungibile tramite il link a destra, che riporta la disponibilità nei diversi supporti delle testate disponibili nelle biblioteche del Polo bibliotecario.
Le annate rilegate (dislocate fra i magazzini di palazzo della Minerva, di palazzo Madama e di via del Trullo), sono consultabili presentando l'apposito modulo di richiesta al bancone della distribuzione.
Parte delle collezioni di giornali sono disponibili in microfilm, da richiedere tramite gli appositi moduli al bancone della distribuzione. La consultazione avviene nella sala dedicata al piano terra: è possibile effettuare delle scansioni e trasferirle su un supporto personale (USB), ma non stampare e/o inviare le scansioni via posta elettronica in quanto le postazioni non sono configurate per l'accesso alla rete internet.
Dalle postazioni informatiche a disposizione degli utenti è possibile accedere:
- al Servizio QuID - Quotidiani In Digitale, che sostituisce i microfilm a partire dal 1° settembre 2008 e contiene la digitalizzazione di oltre 21 testate;
- a diversi aggregatori online di quotidiani nazionali e internazionali sottoscritti dalla biblioteca.
La biblioteca ha reso inoltre accessibile agli utenti una serie di archivi online di giornali storici appartenenti alle sue collezioni, con l'obiettivo di valorizzare il proprio patrimonio culturale e compiere un ulteriore passo avanti nella politica di progressiva conversione e messa a disposizione in formato digitale degli organi di stampa e in generale delle risorse bibliografiche possedute, allo scopo di rendere più agevole la consultazione e nel contempo garantire la migliore conservazione delle versioni cartacee:
- La Biblioteca del Senato è presente su Internet Archive con collezioni di giornali e periodici storici. Le collezioni disponibili comprendono riviste pubblicate fra il XVIII e il XX secolo e di notevole interesse storico, tra cui molte risalenti all'epoca risorgimentale - come Il 22 Marzo, uscita in concomitanza con le Cinque giornate di Milano - e, ancor prima, al periodo illuministico e romantico, quali Il Caffè di Pietro Verri, Il Giornale de' patrioti d'Italia, Il Democratico imparziale, Il Termometro politico della Lombardia, fino al Conciliatore di Silvio Pellico e Giovanni Berchet. Un'ampia sezione è poi rappresentata dai giornali umoristici e satirici dell'Ottocento, tra i quali si segnalano L'Arlecchino, Il Don Pirlone, la prima serie del Lampione fondato da Carlo Collodi e La Caricatura. Tra le collezioni più rilevanti si segnalano inoltre Il travaso delle idee e Fanfulla. Il travaso delle idee è stato un settimanale umoristico italiano pubblicato a Roma a partire dal 1900 e che, nel corso della sua storia, ha cambiato spesso titolo e si è accompagnato a vari supplementi, tra i quali Il travasissimo. La collezione comprende le digitalizzazioni delle annate 1900-1952. Fanfulla è stato un quotidiano italiano fondato nel 1870, pubblicato dapprima a Firenze, poi a Roma. Tra il 1900 e il 1901 il quotidiano esce con il titolo Il nuovo Fanfulla di Roma.
È presente inoltre una collezione di monografie storiche e di pubblicazioni curate dalla Biblioteca del Senato.
In internet Archive sono confluiti i giornali presenti nell'archivio dei Giornali Storici in Digitale (GiSID), che da maggio 2023 non è più alimentato.
- È altresì disponibile l'archivio integrale online della rivista L'Astrolabio, fondata da Ernesto Rossi e diretta da Ferruccio Parri, che fu pubblicata dal 1963 al 1984 e ospitò scritti di esponenti di primissimo piano della cultura, dell'economia, della politica. Tutte le annate della rivista possono ora essere liberamente consultate. La realizzazione del progetto in formato digitale consente l'accesso ai testi attraverso molteplici chiavi di ricerca secondo gli standard più innovativi.
- Grazie ad un accordo sottoscritto con l'Istituto di studi storici Gaetano Salvemini di Torino, che ha condotto l'opera di digitalizzazione, da luglio 2017 è disponibile online anche l'archivio digitalizzato dell'Avanti! dal 1896 al 1993. La banca dati offre diverse opzioni di consultazione e ricerca: è possibile sia accedere ai singoli fascicoli digitalizzati, elencati per anno, per mese e per numero di fascicoli, sia utilizzare la maschera di ricerca attraverso l'inserimento di parole chiave o frasi e date di inizio e fine di periodi cronologicamente determinati. I risultati della ricerca possono essere ulteriormente raffinati mediante l'utilizzo di filtri che consentono l'individuazione - per anno e/o per numero di fascicolo - delle occorrenze immesse nella maschera di ricerca.
- Da aprile 2021 si aggiunge anche la banca dati della rivista Mondoperaio (già "Mondo Operaio"): la realizzazione del progetto è stata resa possibile dalla disponibilità della Rivista e del suo attuale direttore, Luigi Covatta, che ‐ in quanto detentore legale dei diritti ‐ ha concesso la liberatoria per la pubblicazione online e ha messo inoltre a disposizione i fascicoli pubblicati dal 2009 fino all'anno precedente a quello in corso.
Fin dalla sua istituzione, la Biblioteca del Senato ha curato con particolare attenzione le acquisizioni di giornali e periodici italiani e stranieri, dando vita ad una delle più ricche emeroteche nazionali, di elevatissimo valore storico e culturale.